L’Osservatorio parlamentare “VERA LEX?” ringrazia Mons. Gianrico RUZZA, Vescovo ausiliario di Roma e Rettore della Chiesa di San Gregorio Nazianzeno presso Palazzo Valdina della Camera dei Deputati, per aver organizzato il pellegrinaggio dei parlamentari al Santuario della Santa Casa di Loreto in questo fine settimana, il 30 novembre e il 1° dicembre 2018.
Siamo grati per la tensione ideale cui i politici italiani sono stati richiamati da questo gesto concreto, che ha immediatamente dato seguito alle importantissime parole del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, rivolte il 27 settembre all’arcivescovo di Milano, in occasione di un convegno per il centenario della morte del Beato Giuseppe Toniolo, con le quali ha invitato a prendere “nuova ispirazione per l’impegno sociale e politico a cui i cattolici non possono sottrarsi, se vogliono essere fedeli al Vangelo“.
Di più. Il Card. Parolin ha lanciato una sfida radicale ai cattolici, chiedendo di “interrogarsi sull’urgenza di una nuova stagione del loro impegno sociale e politico che, senza annullare le legittime differenze, si inalvei in percorsi unitari di orientamenti e propositi, sottraendo la presenza cattolica nella società alla tentazione dell’indifferenza e al rischio dell’irrilevanza“.
Come si può rimanere indifferenti di fronte a un giudizio tanto preciso e tagliente?
Per questo il pellegrinaggio di Loreto, svoltosi “in memoria della Grande Preghiera per l’Italia di San Giovanni Paolo II” aiuta tutti, specie i cattolici, ad alzare lo sguardo verso la Fonte dell’unità dei cristiani italiani.
Nessun “percorso unitario” può essere costruito, ma nemmeno desiderato senza la tensione all’Ideale indicato al Pellegrinaggio. Come dimostrano “l’indifferenza e l’irrilevanza” attuali, di fronte alle quali, dopo la denuncia del Segretario di Stato, non si può continuare a tenere lo sguardo girato altrove. in basso.
(nella foto: alcuni pellegrini con Mons. Ruzza, fra cui la senatrice Paola Binetti, fra i fondatori dell’Osservatorio)