COMUNICATO-STAMPA
In una recente intervista il cardinal Bassetti ha indicato l’evento dell’11 settembre presso la CEI come il paradigma di un lavoro costruttivo e unitario dei cattolici per incidere nuovamente nella vita pubblica.
Da qualche minuto è stata depositata la sentenza 242/19 della Corte costituzionale sul suicidio medicalmente assistito e fra tante Associazioni presenti l’11 settembre (e prima l’11 luglio) è riesploso un vivace tam tam per riprendere il lavoro assieme.
Leggeremo con attenzione la sentenza e capiremo quali strade e spazi siano più opportuni PER evitare che, partendo da situazioni che oggettivamente ci hanno tutti interrogato per la loro straordinaria drammaticità, si scivoli sul piano inclinato che, giorno dopo giorno, porta a ridurre la propensione ad assistere amorevolmente e a curare appropriatamente ogni persona in ogni fase della vita. E perché nessuno sia lasciato solo!
Consapevoli che il più urgente livello di impegno è culturale e antropologico, si stanno perciò organizzando imminenti momenti e metodi di lavoro, che probabilmente ripartiranno con un momento informale di confronto già per il prossimo 11 dicembre.
Domenico Menorello, Osservatorio parlamentare “VERALEX?” e per il coordinamento informale associativo Polis Pro Persona